Idea + Progetto + Evoluzione

Il progetto "Verdure dell'Altro Mondo" nasce nell'inverno del 2010 per merito dell'idea di un ricercatore di varietà antiche di ortaggi (Luca), che vuole proteggere, diffondere e permettere di far gustare anche ad altre persone queste superbe meraviglie della natura. 


Luca si chiede subito come fare, visto che oltre ad avere una scatola piena di semi collezionati qua e là, ha subito un gran problema! Chi può mettere la terra e la volontà di aiutarlo in questo progetto? Grazie al passaparola riesce così a trovare un'azienda agricola biologica, che decide di coltivare alcune delle varietà di quei semini rinchiusi in una scatola... L'azienda si chiama Avicennabio!

E' l'inizio di una stupenda avventura.  Per il primo anno (2011)  vengono coltivate 16 varietà di pomodori, 3 varietà di melanzane ed una varietà di zucca. I pomodori, durante il periodo estivo, vengono distribuiti attraverso il passaparola ed i gruppi di acquisto. Il mangia mangia collettivo è un fermento di emozioni e di sapori, alcuni pomodori vengono apprezzati e richiesti più di altri, si inizia così a valutare le risposte dei consumatori in merito a queste varietà ormai dimenticate.



Il progetto si muove.

Luca è sempre alla ricerca di varietà da salvare, conosce persone che come lui hanno quella matta e sana passione per la biodiversità, scambia semi e colleziona varietà e saperi e pensa al futuro del progetto. 

In particolare, la conoscenza di Leopoldo Tommasi, permette la possibilità di far convergere idee e progetti comuni e la nascita di una futura pubblicazione monografica sui pomodori. 

La possibile evoluzione del progetto è quella di creare un circolo chiuso, che comprenda: da una parte aziende agricole che coltivino ortaggi e saperi,  permettendo così alla biodiversità di continuare a sopravvivere, e dall'altra,  una platea di consumatori in grado di apprezzare la biodiversità e supportare il progetto. 

 

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